Il Tecnopolo TPM Mario Veronesi di Mirandola a maggio ha pubblicato il paper dal titolo “Assessing Biocompatibility of Face Mask Materials during COVID-19 Pandemic by a Rapid Multi-Assays Strategy” sulla rivista scientifica internazionale “International Journal of Environmental Research and Public Health”.
L’articolo approfondisce l’esperienza del Tecnopolo TPM Mario Veronesi di Mirandola nella sfida di trovare una soluzione efficace per contrastare la pandemia da Covid- 19. Già dall’inizio dell’emergenza le autorità scientifiche suggerivano di utilizzare le mascherine facciali per diminuire il rischio di contagio. Il TPM ha realizzato uno studio scientifico per elaborare una metodologia rapida ed efficace, per valutare la biocompatibilità delle mascherine grazie a test in vitro su cellule umane (fibroblasti umani) effettuati direttamente sui materiali – FMM (Face Masks Material), per verificarne la potenziale citotossicità, sensibilizzazione e irritazione a contatto con la pelle.
Sono stati testati circa 242 FMM (ad oggi i campioni sono più di 600), classificati nei 7 materiali maggiormente rappresentativi (polipropilene, carta, cotone, poliestere, polietilene tereftalato, stampa tridimensionale e viscosa): di questi il 50,8% ha superato tutti i test (quindi il prodotto è risultato essere compatibile con l’utilizzo), il 48% ha ne ha fallito almeno uno e solo l’1,2% ha fallito tutti i tre test (quindi potenzialmente non adatto al contatto con la pelle).
Il TPM Mario Veronesi di Mirandola, mediante l’utilizzo di fibroblasti umani, ha quindi realizzato un test rapido, altamente efficace e dal costo contenuto in grado di valutare in maniera tempestiva e maggiormente rappresentativa, la biocompatibilità dei materiali presenti nelle mascherine facciali.
L’approccio multi-test ha permesso di identificare materiali con performance migliori rispetto ad altri, e suggerire il loro utilizzo in commercio, per il benessere dell’utilizzatore finale.