L’alto livello di complessità tecnologica e produttiva richiesta dai mercati impone alle imprese industriali e in particolare alle aziende del settore meccanico e veicolistico di focalizzare l’attenzione, fin dalle prime fasi del ciclo di progettazione, sugli effetti che la variabilità dimensionale e geometrica dei singoli componenti hanno sulle prestazioni e sui costi finali dei prodotti/processi. Le tolleranze e gli errori costruttivi relativi condizionano in maniera sostanziale non solo la montabilità e la funzionalità dell’assieme meccanico progettato, ma anche i costi di produzione e di messa a punto, la scelta del processo produttivo e i relativi macchinari e utensili, le abilità richieste al personale, le ispezioni e il controllo di qualità del prodotto. In questo contesto la progettazione della tolleranza è un processo cruciale per tenere sotto controllo le prestazioni e i costi dei prodotti e dei processi. Si tratta di determinare le tolleranze accettabili per le varie caratteristiche del prodotto o del processo in modo che soddisfino i requisiti di funzionalità senza aggiungere costi eccessivi alla produzione. Le “Tolleranze” sono quindi l’elemento che lega l’idea contenuta nel disegno tecnico di un prodotto al processo produttivo e alla successiva fase di controllo dimensionale e geometrico.

Fondazione Democenter in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia ripropone una nuova edizione dello Short Master Tolerance Design per il controllo delle prestazioni e dei costi dei prodotti e dei processi riveduto e rimodulato.